Nel libro Ascolta i grilli e scendi dall’ottovolante, le ho chiamate “ottovolanti”. Come quelli delle giostre, che a volte ci fanno volare, altre non ci permettono di scendere… e i giri sembrano infiniti. Come si fa a scendere? A cambiare abitudine?
«Sì, io vorrei, fortemente “vorrei” smettere, vorrei cambiare abitudine MA NON CI RIESCO.» Queste sono le parole di tutti noi QUANDO non riusciamo a “scendere” da quell’ottovolante che ci mantiene sempre sulla giostra e per cui pare abbiamo un carnet di biglietti d’ingresso infiniti! In questo passaggio tratto dal libro Ascolta i grilli e scendi dall’ottovolante ti spiego 1) Perché le abitudini non utili sono così difficili da abbandonare/cambiare/distruggere e 2) Come fare per abbandonarle una volta per tutte, in modo duraturo e relativamente facile e naturale. Leggi questo passo con attenzione e buon lavoro!
IL SEGRETO PER ELIMINARE ABITUNI NON UTILI
IL vero segreto della vita, della felicità, della legge dell’attrazione sta nel conoscere cosa c’è nella tua testa e nel sapere cosa farne.
Ecco i 10 comandamenti del tuo potere cognitivo sulla mente inconscia:
- Non scontrarti mai con il potere della tua mente inconscia, lei vincerà sempre
- Il tuo potere cognitivo è limitato, gestisci la tua attenzione
- La tua forza di volontà è conscia e non potrà mai imporsi sui meccanismi inconsci, servitene solo per motivare la tua attenzione
- Utilizza il linguaggio della mente inconscia fatto di emozioni e immagini vivide
- Usa i mezzi che parlano al tuo cervello inconscio, i sensi
- Non imporre, chiedi
- Non ordinare, persuadi
- Non ragionare con lei ma fai in modo che quello che vuoi sia più attraente del disco che sta girando adesso
- Parlaci prima, quando sei tranquillo
- Usa il meccanismo della ripetizione.
VOGLIO SMETTERE
Poniamo il caso che io lavori in un ufficio, mi mangi le unghie e voglia smettere. Quest’ultimo è un presupposto fondamentale.
Non si può scendere da un ottovolante se neanche la mente cognitiva lo vuole!
Diamo per scontato quindi che io lo voglia veramente con tutte le mie forze. La mia motivazione a smettere è forte e focalizzata mentre esprimo il mio desiderio, sono determinata più che mai e ho fatto anche un piano per raggiungere l’obiettivo, ho i miei buoni propositi, conosco un po’ di Programmazione neurolinguistica e voglio immaginarmi mentre allontano la mano dalla bocca, respiro, sono tranquilla.
Vado in ufficio, la scrivania incasinata mi trasmette già la prospettiva della giornata, mi siedo e sospiro. Avvicino la mano alla bocca e… No, no, no, beccata! Ce l’ho fatta, mi sono accorta in tempo e mi sono fermata.
Ma poi squilla il telefono, devo preparare la relazione per domani, il capo vuole tre cose in contemporanea, la collega oggi è giù di morale, dovrei chiederle perché ma ora non ho tempo, devo lavorare, mi sento in colpa, sono in ritardo, devo farmi un caffè, non posso sennò rimango indietro… TILT! La coscienza si spegne per un attimo e mi ritrovo a guardare con occhi di triglia lo schermo del computer e a rosicchiarmi l’unghia dell’indice sinistro.
Come mai?
La vita non è facile e la nostra attenzione cognitiva può gestire pochi elementi. Perciò quando siamo sereni tutto appare facile e sotto controllo, ma non appena ci troviamo davanti uno, due, tre problemi, la parte conscia DEVE dedicar loro attenzione prima che si aggravino e deve farlo a scapito di altro, che magari ci preme di più e che per noi risulta più importante. Spesso infatti ci occupiamo di ciò che appare urgente al momento presente (e magari fondamentale solo per altri) e rimandiamo sempre ciò che sappiamo essere indispensabile per noi a breve e a lungo termine.
In una situazione di sovraccarico di attenzione, la mente conscia molla tutto e lascia che quella inconscia gestisca ciò che è capace di gestire, perché l’ha già fatto, ci è abituata: nel nostro caso mangiarsi le unghie! Per di più, l’atto di rosicchiarsi le unghie è probabilmente stato memorizzato come antistress e per la mente inconscia sarà il mezzo da selezionare in momenti di sovraccarico: vi ha già fatto ricorso molte volte in precedenza e all’inizio aveva mostrato una certa utilità.
Non si tratta mai di mancanza di determinazione né di poca forza di volontà. È solo un meccanismo in generale utile, anche se non perfetto.
Cosa succederebbe se, mentre stiamo leggendo un libro, respirando, digerendo e masticando un chewing gum, ci trovassimo in una situazione di pericolo e dovessimo scappare? Se la nostra mente cognitiva non fosse in grado di sospendere la lettura e di far gestire il resto ai vari ottovolanti? Un disastro.
COME SI SCENDE DA UN OTTOVOLANTE?
Se la nostra mente è fatta così, se sotto stress torna a inserire inconsciamente i dischi più gettonati (anche se decisamente datati) e noi non possiamo indurla a ragionare né imporre la nostra volontà, allora come possiamo scendere dall’ottovolante?
Ricordati i comandamenti di prima: usa il linguaggio della mente inconscia, non metterti contro di lei, rendila tua alleata e persuadila che quello che tu hai in mente sia più attraente, piacevole, stimolante, divertente.
Niente di più facile.
Basta con il lottare, con il dirti: O io o lei, Vincerò io, La mente contro il corpo, Mi faccio il lavaggio del cervello e poi vediamo, Io sono più forte, Non posso perdere, Non devo cascarci, e così via.
Basta con il tutto e subito: un’abitudine instaurata e radicata da anni nella tua mente NON PUÒ sparire con il ragionamento ed essere risolta in un pensiero. Adotta il suo linguaggio, il suo modo di costruire soluzioni: il piacere e la ripetizione.
Fai vedere, sentire, provare intensamente alla tua mente inconscia cosa vuoi che lei faccia. Non raccontarglielo e basta.

In coaching con Debora » Il Percorso individuale di Life Coaching, include 5 ore (suddivisibili), scambio email illimitato, compiti mentali da eseguire, la Formazione Online “Mindset & Obiettivi” e accompagna il/la cliente a ottenere obiettivi relazionali, comportamentali, lavorativi o emotivi. Debora Conti è autrice, formatrice, Trainer di PNL a livello internazionale e Coach professionista. È dottoressa in lingue e in psicologia e ha conseguito diversi master. Ha scritto vari libri di crescita personale tra cui alcuni best seller. Ha ideato specifici metodi di auto-aiuto e ama divulgare in modo semplice e pratico solo ciò che trova utile.
In coaching con Debora » Il Percorso individuale di Life Coaching, include 5 ore (suddivisibili), scambio email illimitato, compiti mentali da eseguire, la Formazione Online “Mindset & Obiettivi” e accompagna il/la cliente a ottenere obiettivi relazionali, comportamentali, lavorativi o emotivi.
Articoli più visti
Ecco i 9 articoli più visti del blog di Debora Conti nella categoria "Indipendenza Emotiva". Debora Conti è autrice, formatrice, Trainer di PNL riconosciuta a livello internazionale e Coach professionista dal 2006 in Italia.
Quali sono i tuoi valori? Esercizio di PNL per elicitare i valori Consapevolezza femminile: cos’è e cosa non è tra storia e presente Scopri i riassunti di libri di crescita personale, consigliati da Debora, concetti chiave di comunicazione e psicologia online, consigli utili per la relazione di coppia, guide best seller per la genitorialità e riassunti online sullo sviluppo personale che sono stati aggiunti in Disiato.com nella categoria Mindfulness & Felicità! Russ Harris, La trappola della felicità - Come smettere di tormentarsi e tornare a vivere, Erickson, trad. G. Lo Iacono
Giulio Cesare Giacobbe, Come diventare un Buddha in cinque settimane. Manuale serio di autorealizzazione, Ed. Ponte alle Grazie
Raffaele Morelli, La vera cura sei tu, Mondadori
Monica Morganti, Gestire la rabbia. Mindfulness e mandala per imparare a controllare e usare questa emozione travolgente, Franco Angeli
Emily Esfahani Smith, Cercare la felicità non rende felici, Il Punto d’incontro, F. Andreella
Jan Chozen Bays, Mindful eating, Enrico Damiani Editore, trad. M. Petruzzi
Scopri i riassunti di libri di crescita personale, consigliati da Debora, concetti chiave di comunicazione e psicologia online, consigli utili per la relazione di coppia, guide best seller per la genitorialità e riassunti online sullo sviluppo personale che sono stati aggiunti in Disiato.com nella categoria Mindfulness & Felicità! Deepak Chopra, Rudolph E. Tanzi, Super Brain, Sperling & Kupfer, trad. T. Franzosi
A.Favaretto, Ti ha mollato? Cambia Vita!, Kowalski
Jan Chozen Bays, Mindful eating, Enrico Damiani Editore, trad. M. Petruzzi
Mariella Calcagno, Lettere dal postino – Solo chi conosce l’amore può aprire il cuore completamente alla vita, Uno editori
Scopri i riassunti di libri di crescita personale, consigliati da Debora, concetti chiave di comunicazione e psicologia online, consigli utili per la relazione di coppia, guide best seller per la genitorialità e riassunti online sullo sviluppo personale che sono stati aggiunti in Disiato.com nella categoria Mindfulness & Felicità! Giulio Cesare Giacobbe, Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita, ed. Ponte alle Grazie
Daniel Kahneman, Pensieri lenti e veloci, Mondadori, trad. L. Serra
Thich Nhat Hanh, Buddha vivente Cristo vivente, Garzanti, trad. G. Maugeri
Andrea Magrin, Non penso dunque sono, Youcanprint
Seguimi su Instagram
L’intento dell’autore è quello di promuovere e far sperimentare al lettore la tecnica dell’ACT che è un approccio psicoterapeutico con solide basi scientifiche per affrontare l’annoso problema della ricerca della felicità.
Le tecniche non si focalizzano sull’inseguimento della felicità, quanto piuttosto sulla diminuzione della lotta interiore e dello struggimento che questo inseguimento comporta, come a dire che è la ricerca stessa della felicità a causare la nostra infelicità.
L’autore vuole divulgare il metodo psicologico insegnato originalmente dal Buddha, insegnamento che ha come unico interesse e obiettivo la liberazione dalla sofferenza di cui è permeata la vita dell’uomo. Chiaramente non la sofferenza fisica, ma quella psichica. Lo fa sottolineando il concetto che l’insegnamento buddhista originale non è teorico ma concreto e indica al lettore una pratica da seguire per il raggiungimento dell’illuminazione attraverso la realizzazione di cinque poteri che tutti possediamo innatamente e che semplicemente non usiamo: controllo della mente, presenza nella realtà, consapevolezza del cambiamento, non attaccamento, amore universale.
L’intento dell’autore è quello di insegnarci a prenderci cura di noi stessi e a trovare da soli la via della guarigione. Non cerchiamo le risposte altrove, non giudichiamoci, affidiamoci a noi stressi e lasciamo fluire l’energia dentro di noi – ricorda l’autore. Il libro presenta 13 mosse per prendersi cura di sé. L’autore riprende la saggezza degli antichi, da Platone a Lao Tse per curare l’anima.
L’autrice intende far scoprire al lettore quale è la vera origine della rabbia, un’emozione negativa spesso repressa anche a causa delle regole imposte dalla società. I test auto-valutativi proposti permettono al lettore di conoscersi meglio e di scoprire le radici della propria rabbia interiore. Pratiche essenziali per la guarigione sono la mandalaterapia e la scrittura creativa.
L’intento dell’autrice è aiutare il lettore a cercare la via per vivere una vita ricca e appagante, oltre alla felicità, effimera e superficiale. Per vivere una vita soddisfacente occorre un approccio diverso e l’autrice ce lo mostra. Grazie alle sue ricerche e interviste riportate nel libro, Emily Esfahani Smith ci presenta in dettaglio come vivere una vita piena seguendo i quattro pilastri: appartenenza, scopo, trascendenza, narrazione.
L’autrice aiuta i lettori a riconoscere la fame da nove punti di vista differenti. Ci rende consapevoli dell’attrazione verso il cibo a livello emotivo, biologico, storico. Il suo intento è quello di aiutarci a mangiare serenamente e coerentemente con il suo metodo del mindful eating (mangiare con la giusta attenzione e consapevolezza).
Gli autori vogliono aiutare i lettori a usare il cervello al meglio e non essere usati da lui. Il potenziale di questo “universo in miniatura” è ancora troppo poco sfruttato e il libro mostra come ottenere un super cervello accostando la ricerca scientifica alle suggestioni della spiritualità.
L’autore intende condividere un percorso verso il cambiamento alla scoperta delle reali potenzialità delle persone. Acquisire consapevolezza delle proprie capacità e responsabilità nel miglioramento della propria vita, attraverso strategie utili alla gestione del cambiamento e alla comprensione dei propri stati d’animo.
L’autrice aiuta i lettori a riconoscere la fame da nove punti di vista differenti. Ci rende consapevoli dell’attrazione verso il cibo a livello emotivo, biologico, storico. Il suo intento è quello di aiutarci a mangiare serenamente e coerentemente con il suo metodo del mindful eating (mangiare con la giusta attenzione e consapevolezza).
L’intento dell’autrice è quello di farci innamorare di noi stessi attraverso il protagonista della storia, Robert. Chi legge questo libro inizierà a osservare la realtà per coglierne i messaggi, i miracoli diventeranno parte del quotidiano e il cuore si aprirà alla felicità.
Insegnarci a vivere nella realtà che ci circonda anziché nella realtà immaginata, dove il continuo rimuginare produce quelle che in gergo vengono chiamate «seghe mentali»: pensieri che gratificano la nostra mente ma ci impediscono di vivere una vita serena e di coltivare rapporti socialmente soddisfacenti. Attraverso un linguaggio ironico e sagace, ci guida verso i suoi insegnamenti come psicologo nonché esperto in discipline orientali. Come dice lui stesso, il libro è un vero e proprio «manuale pratico di autoprevenzione e autoterapia delle nevrosi».
L’autore si propone di svelare i meccanismi mentali che sottendono i processi decisionali dimostrando così che, in fatto di scelte, non sempre siamo del tutto razionali ma, anzi, spesso concorrono per lo più elementi inconsci che determinano errori di giudizio che potrebbero essere in parte evitati.
Con la metafora di “un’ottima macedonia”, Thich Nhat Hanh invita i lettori a pensare alla vita religiosa al di là delle religioni. Bando alle ristrettezze di vedute, l’autore invita a praticare il non attaccamento alle opinioni e visioni acquisite, così da aprirsi al dialogo. L’esperienza di guerre e repressioni nel suo Vietnam accompagnano l’invito alla comprensione e alla compassione.
L’intento dell’autore è quello di far sperimentare al lettore la possibilità di liberarsi da stress, paure, sofferenze e fargli scoprire cosa si nasconde al di là della mente, aumentando significativamente la propria percezione e sensibilità. L’autore si augura che questo suo libro possa rappresentare un punto di svolta per il lettore che sperimenta il suo metodo e desidera tirar fuori quante più persone possibili dalla tossicodipendenza causata dalle emozioni.