Dolcezza e fermezza con i figli: cosa sono e come usarle?
Il difficile equilibrio tra dolcezza e fermezza ci garantisce il SUCCESSO in educazione. Dritta educativa che deriva dalla Positive Discipline e che permea tutto il metodo Figli Felici, sia nella comunicazione che nei contenuti.

Innanzitutto, è necessario essere coerenti con i nostri figli, in ciò che chiediamo, in come educhiamo, in come diamo l’esempio. Inoltre, quando educhiamo e chiediamo, possiamo mostrarci dalla loro parte, anche se diciamo loro “No”.
Come posso sfruttare la combinazione “dolcezza e fermezza” a mio vantaggio?
Di solito in Figli Felici io consiglio di essere dolci nei modi e fermi nel messaggio. Ad esempio, con tono dolce e fermo è possibile dire «No, mi spiace amore, ora non si può mangiare il gelato perché è quasi ora di cena.» Sorridere e tacere.
Anche quel secondo di silenzio è fondamentale per mostrare comprensione ed empatia e ci tengo molto a che il “meccanismo” sia ben compreso in Figli Felici.
In questo modo, io posso essere dolce: con un volume dolce, nel tono dolce, con un sorriso, con un contatto fisico, mettendomi alla sua “altezza”, con l’attesa rispettosa della sua risposta…
La fermezza sta spesso nel contenuto: in positivo e specifico come suggerisco nella formazione di Figli Felici. In positivo perché mio figlio non capirebbe poco da una frase così «Non correre». E dettagliato perché io voglio chiarire bene le “regole” di casa o come funzionano le cose tra noi: «Per strada, lo sai si cammina. Con gli occhia aperti e passo deciso. Sul marciapiede e stando attenti a dove si mettono i piedi. Se vuoi correre aspetti che arriviamo al parchetto.».
Scarica ora l'eBoook di Figli Felici di Debora Conti
