

Le Due Felicità
Tra una vita felice e una vita che ha senso c’è differenza? Gli studiosi ci dicono di sì. E’ una distinzione che ha una lunga storia nella psicologia e nella filosofia. Per migliaia di anni si sono studiate due vie: la prima è hedonia (o così credo che si pronunci), ciò che chiameremmo Felicità, ma quella facile, legata a stimoli esterni, il divertimento, il piacere. Secondo Aristippo, discepolo di Socrate “L’arte della vita sta nel coglier i piaceri quando passano.” Vero ma oltre al piacere c’è dell’altro. Vediamo un po'…

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Nella “Lettera sulla Felicità” di Epicuro che tutti noi credo abbia prima o poi letto dal librino mini che circolava ovunque e circola ancora oggi, è presente il concetto del perseguimento del piacere e senza dolore, senza ansia.
L’altra via è più dura, complessa, sofferente forse, ma già completa: Aristotele la chiamava eudemonia che dal greco significa “benessere”. Eccolo lì il benessere. Non si tratta qui di perseguimento del piacere, di allontanamento dalle ansie della vita ma di coltivare - secondo Aristotele - le migliori qualità per “vivere all’altezza del proprio potenziale”. Lo suggerisce Emily Esfahani Smith, autrice di “Cercare la felicità non rende felici”.
Questa vita è più profonda, attiva, completa.
Ci sono sofferenze? Sì. Ci sono fallimenti? Sì. Ma c’è condivisione, c'è scopo, c'è crescita. E qui essere felici vale qualcosa. Gli psicologi di oggi hanno fatto proprio il concetto di felicità e benessere, la prima per “sentirsi bene” e non c’è niente di male. La seconda è, certo, sentirti bene, essere buoni, contribuire e crescere insieme al mondo.
Qual è l'equilibrio perfetto? Qual è il meglio da perseguire? Entrambe naturalmente, partendo da dentro però e pensando, e dando sempre un occhio ai nostri valori e al contributo al mondo. Che cosa possiamo fare oggi quindi di proficuo, di bello, che sia proficuo per noi e dia benessere alla nostra comunità. Pensiamoci...
Grazie a www.disiato.com per il riassunto del libro citato.
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Libri consigliati
Thich Nhat Hanh, Il dono del silenzio, Garzanti, trad. S. Caraffini
L’autore intende sottolineare l’importanza che può assumere il silenzio interiore in una società alla costante ricerca della felicità. Il silenzio permette infatti di ristabilire un contatto con noi stessi, liberandosi dai rimpianti e dalle sofferenze del passato nonché dalla paura per un futuro incerto.



Andrea Magrin, Non penso dunque sono, Youcanprint
L’intento dell’autore è quello di far sperimentare al lettore la possibilità di liberarsi da stress, paure, sofferenze e fargli scoprire cosa si nasconde al di là della mente, aumentando significativamente la propria percezione e sensibilità. L’autore si augura che questo suo libro possa rappresentare un punto di svolta per il lettore che sperimenta il suo metodo e desidera tirar fuori quante più persone possibili dalla tossicodipendenza causata dalle emozioni.



Emily Esfahani Smith, Cercare la felicità non rende felici, Il Punto d’incontro, F. Andreella
L’intento dell’autrice è aiutare il lettore a cercare la via per vivere una vita ricca e appagante, oltre alla felicità, effimera e superficiale. Per vivere una vita soddisfacente occorre un approccio diverso e l’autrice ce lo mostra. Grazie alle sue ricerche e interviste riportate nel libro, Emily Esfahani Smith ci presenta in dettaglio come vivere una vita piena seguendo i quattro pilastri: appartenenza, scopo, trascendenza, narrazione.



Raffaele Morelli, La vera cura sei tu, Mondadori
L’intento dell’autore è quello di insegnarci a prenderci cura di noi stessi e a trovare da soli la via della guarigione. Non cerchiamo le risposte altrove, non giudichiamoci, affidiamoci a noi stressi e lasciamo fluire l’energia dentro di noi – ricorda l’autore. Il libro presenta 13 mosse per prendersi cura di sé. L’autore riprende la saggezza degli antichi, da Platone a Lao Tse per curare l’anima.



Lucia Giovannini, Mi merito il meglio, Ed. Sperling e Kupfer
Con questo libro l’autrice vuole fornire un manuale molto pratico con una sequenza di lezioni proposte in modo da accompagnare il lettore nel raggiungimento della consapevolezza interiore. Lucia Giovannini crede fermamente che ognuno di noi abbia una sua potenzialità e debba individuare lo scopo per il quale è sulla terra e il contributo che può offrire. Può farlo attraverso questo testo, immedesimandosi nei personaggi che rappresentano diverse tipologie di essere umani, e anche grazie alle riflessioni e domande proposte mano a mano che si avanza nella lettura.



Coach & Speaker
Debora Conti è autrice, coach e speaker. Trainer di PNL riconosciuta a livello internazionale e Coach professionista dal 2005 in Italia.