

Noia e figli: utile o pericolosa?
Anche in questo video faccio riferimento al libro “Non siamo capaci di ascoltarli” di Paolo Crepet perché voglio parlare di noia.

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Ci dicono tutti che è bene allenare i bambini alla noia, che la noia fa bene e è importante lasciare i bambini impiegare il tempo senza apparentemente fare nulla.
Poi nel libro di Crepet si legge che “Per gli adolescenti, la noia è un pericolo costante, fonte di disagio psicologico ed è stata origine di piccole e grandi disgrazie.” e ancora che “Il senso di noia è generato dall’eccessiva protezione, dal superfluo e dalla mancanza di creatività. I giovani sono alla ricerca di forti emozioni nei weekend e apatici nella loro quotidianità.”
Le due affermazioni sono coerenti tra loro?
Assolutamente sì. Vediamo come.
Il bambino che si allena a riempire i momenti di apparente “noia” con la propria creatività, il bambino che non prende sempre in mano il cellulare per giocare con le app ma che ogni tanto prende in mano una matita per fare un disegno, scrivere una storia o progettare una costruzione è un bambino che impara a occupare il proprio tempo in modo attivo, in modo propositivo, in modo proattivo si direbbe oggi.
Il bambino che è sempre protetto dalla noia, i cui momenti vuoti sono riempiti dalla mamma, papà o nonni con qualsiasi attività, dal giocare a palla insieme anche se la mamma vorrebbe cucinare o dal cellulare… perché - appunto - la mamma deve cucinare, sarà meno produttivo, propositivo… autonomo.
E qui, il concetto di Crepet assume tutto il suo senso: se un adolescente, che prima era un bambino, non ha imparato a gestire i momenti di solitudine, nella fase adolescenziale rischia di soccombere a tutte le difficoltà emotive tipiche dell’età e che portano poi a “disagi psicologici” come dice Crepet. Manca quella creatività, dice, che li occupa in settimana e che poi li fa sfogare a mille e a volte in modo azzardato e pericoloso nei fine settimana.
Detto ciò, tutto si recupera: quali domande puoi fare a tuo figlio, bambino o adulto per stimolare la creatività, l’autonomia? È ancora piccolo e puoi proporre un disegno? È abbastanza grande da essere coinvolto in cucina con te?
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Coach & Speaker
Debora Conti è autrice, coach e speaker. Trainer di PNL riconosciuta a livello internazionale e Coach professionista dal 2005 in Italia.