Le relazioni di coppia sono peculiari e hanno dinamiche uniche. Esistono tuttavia alcuni macro errori che possiamo individuare e, possibilmente, evitare nella nostra coppia.
Tre errori comuni nelle coppie di tutti i tempi
Le critiche servono a crescere. Siamo nati per migliorare e vogliamo il meglio per noi, per il nostro partner e per la famiglia. A volte però lo facciamo guardando al lato sbagliato della strada. Vogliamo cambiare qualcosa in famiglia o qualcuno, concentrandoci solo sul lato negativo e ignorando totalmente il punto di vista o gli sforzi dell'altro.
In questo articolo vediamo tre errori comuni nelle relazioni di coppia:
- Il parlare troppo e troppo spesso per lamentarsi;
- Il dare per scontato i complimenti;
- Interveniamo anche se non è necessario o non sono fatti nostri.
Errore n°1:
Parliamo troppo e di cose che non vanno, e ne parliamo in dettaglio.
Quanto fiato sprechiamo a dire cosa non va in casa? Il disordine, la crepa in bagno, lo stipite che viene via, le camice non stirate per tempo, sempre il solito menu, la stanza piccola, il balcone disordinato, i colori dei muri che non vanno, il dentifricio aperto…
Se ti accorgi di essere troppo brontolona/e e di lamentarti sempre troppo, COSA PUOI FARE? La consapevolezza di sapere che sei stata/o troppo brontolone, negativo e critico fino ad oggi, ti permette un grande vantaggio: quello di considerare il cambiamento. Come per ogni tecnica di visualizzazione che suggerisco in coaching o ai corsi dal vivo di Indipendenza Emotiva, la preparazione è fondamentale.
Preparati a rivolgerti al tuo partner con frasi IN POSITIVO, di argomenti piacevoli e di interesse comune. E' difficile? Non importa. Pensaci quei 20 secondi di più. Trova 3, 5, 7 argomenti di cui puoi piacevolmente parlare al tuo partner. E se ti sorprendi a lamentarti ancora, non preoccuparti, le abitudini sono un po' durette a morire, fermati, zittisciti, chiudi la bocca e alza i tacchi. Sorridi e respira. La prossisma volta, tra preparazione e consapevolezza andrà meglio.
Immagina alternative di cambiamento. Immagina ieri: come sarebbe andata se non ti fossi lamentata/o neanche una volta? Come avrebbe reagito il tuo partner? Come lo avresti piacevolmente impressionato? Come avreste potuto passare momenti piacevoli in silenzio o parlando di argomenti di interesse comune? All'inizio potrai sembrargli strana/o, quasi malata/o, ma poi si abituerà piacevolmente alla tua premura affettiva.
Errore n°2:
Diamo per scontato i complimenti
La psicologia comportamentale a cui mi sono avvicinata interessandomi all'educazione dei nostri figli con il metodo Figli Felici, mi ha fatto capire l'importanza dei comportamenti.
Una massima della psicologia comportamentale è che "Un comportamento sottolineato è un comportamento rinforzato". Pertanto, ogni volta che rimproveriamo un figlio o uno studente per un cattivo comportamento non facciamo alto che dargli importanza e rinforzarlo... Interessante! E inquietante!
L'Università di Yale mostra statistiche a favore di questo ragionamento. Se un insegnante continua a trattare uno studente da monello, lo studente presto identificherà i comportamenti rimproverati con un'identità da monello e "si sentirà in dovere" di aderire alle aspettative degli altri, anche se negative.
Torniamo a noi. Se ci lamentiamo spesso e - per di più - non ci complimentiamo mai per le "buone azioni" del partner, dandole per scontate, non rinforziamo per niente il buon comportamento. Il partner si sentirà quasi in dovere di rispettare l'immagine che continuiamo a dipingere di lui/lei e non cambierà di buon grado.
I complimenti, di contro, generano piacere e contentezza in chi li riceve. Chi li riceve associa questa buona chimica all'azione e, per provare ancora piacere e contentezza, vorrà replicare ancora la "buona azione" per ottenere ancora un complimento che lo/la fa stare bene. Immagina la moglie che stira d'impegno la camicia del marito e lui le fa i complimenti per l'ottimo lavoro svolto e la ringrazia con amore...
Come le stirerà le camicie la moglie la prossima volta? Immagina il marito che ripara l'anta dell'armadio del bagno dopo un mese che è difettosa e che la moglie non fa alcuna battuta sarcastica ma - semplicemente - ringrazia e si complimenta per il buon lavoro fatto. Come si sentirà lui? Che probabilità abbiamo che settimana prossima aggiusti anche la ventola in cucina? Più che se la moglie si lamentasse e basta o facesse la sarcastica.
Errore n°3:
Interveniamo anche se non necessario
Questa è un po' la mia... A volte mi identifico con la paladina della giustizia, la salvatrice del mondo famigliare e sento quest'impellente desiderio di aiutare tutti, anche quando sarebbe meglio che ci arrivassero da soli o che capissero che possono benissimo fare da soli.
STO IMPARANDO, grazie alle mie figlie. Perché so che devo lasciarle sbagliare e devo permettere loro di imparare a fare le cose alla loro maniera e con i loro tempi. Quindi, la domanda sorge spontanea: e se facessimo la stessa cosa con i partner? E se imparassimo a valutare la problematica e decidessimo che:
- Non è un nostro problema, oppure
- E' meglio lasciare che loro imparino a gestire i loro problemi da soli
- Il fatto di astenersi dal fare la crocerossina o il supereroe ci permette di avere più tempo per noi!
Se questo articolo ti è sembrato utile per migliorare le relazioni di coppia a livello verbale, approfondisci con questo articolo che parla di tre errori emotivi nei rapporti di coppia.
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Ecco i 9 articoli più visti del blog di Debora Conti nella categoria "Indipendenza Emotiva". Debora Conti è autrice, formatrice, Trainer di PNL riconosciuta a livello internazionale e Coach professionista dal 2006 in Italia.
Quali sono i tuoi valori? Esercizio di PNL per elicitare i valori Consapevolezza femminile: cos’è e cosa non è tra storia e presente In coaching con Debora » Il Percorso individuale di Life Coaching, include 5 ore (suddivisibili), scambio email illimitato, compiti mentali da eseguire, la Formazione Online “Mindset & Obiettivi” e accompagna il/la cliente a ottenere obiettivi relazionali, comportamentali, lavorativi o emotivi. Debora Conti è autrice, formatrice, Trainer di PNL a livello internazionale e Coach professionista. È dottoressa in lingue e in psicologia e ha conseguito diversi master. Ha scritto vari libri di crescita personale tra cui alcuni best seller. Ha ideato specifici metodi di auto-aiuto e ama divulgare in modo semplice e pratico solo ciò che trova utile. In coaching con Debora » Il Percorso individuale di Life Coaching, include 5 ore (suddivisibili), scambio email illimitato, compiti mentali da eseguire, la Formazione Online “Mindset & Obiettivi” e accompagna il/la cliente a ottenere obiettivi relazionali, comportamentali, lavorativi o emotivi. Scopri i riassunti di libri di crescita personale, consigliati da Debora, concetti chiave di comunicazione e psicologia online, consigli utili per la relazione di coppia, guide best seller per la genitorialità e riassunti online sullo sviluppo personale che sono stati aggiunti in Disiato.com nella categoria Mindfulness & Felicità! Napoleon Hill, Pensa & arricchisci te stesso, Gribaudi, trad. C. Povero
Jan Chozen Bays, Mindful eating, Enrico Damiani Editore, trad. M. Petruzzi
Jon Kabat-Zinn, Vivere momento per momento, Tea, trad. A.S. Sabbadini
Luc Bodin e Maria-Elisa Hurtado-Graciet, Ho’oponopono, Il segreto dei guaritori hawaiani, Edizioni Il Punto D’Incontro, trad. M. Faccia
Giulio Cesare Giacobbe, Come diventare un Buddha in cinque settimane. Manuale serio di autorealizzazione, Ed. Ponte alle Grazie
Richard Hanson, La forza della resilienza. I 12 segreti per essere felici, calmi e appagati, ed. Giunti, trad. E. Cantoni
Scopri i riassunti di libri di crescita personale, consigliati da Debora, concetti chiave di comunicazione e psicologia online, consigli utili per la relazione di coppia, guide best seller per la genitorialità e riassunti online sullo sviluppo personale che sono stati aggiunti in Disiato.com nella categoria Mindfulness & Felicità! Deepak Chopra, Rudolph E. Tanzi, Super Brain, Sperling & Kupfer, trad. T. Franzosi
Daniel Kahneman, Pensieri lenti e veloci, Mondadori, trad. L. Serra
Giulio Cesare Giacobbe, Come diventare un Buddha in cinque settimane. Manuale serio di autorealizzazione, Ed. Ponte alle Grazie
Andrea Magrin, Non penso dunque sono, Youcanprint
Scopri i riassunti di libri di crescita personale, consigliati da Debora, concetti chiave di comunicazione e psicologia online, consigli utili per la relazione di coppia, guide best seller per la genitorialità e riassunti online sullo sviluppo personale che sono stati aggiunti in Disiato.com nella categoria Mindfulness & Felicità! Virginio De Maio, Filmatrix, Uno Editori
Giulio Cesare Giacobbe, Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita, ed. Ponte alle Grazie
Luc Bodin e Maria-Elisa Hurtado-Graciet, Ho’oponopono, Il segreto dei guaritori hawaiani, Edizioni Il Punto D’Incontro, trad. M. Faccia
Silvia Di Luzio, Il cuore è una porta, Amrita edizioni
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L’autore intende fornire la strada per raggiungere il successo finanziario o personale. Prendendo spunto dalla formula del successo rivelatagli anni prima da Andrew Carnegie, egli rivela quanto siano fondamentali autodeterminazione, programmazione organizzata, autosuggestione e alleanza di cervelli per ottenere la pace interiore, ovvero la più grande realizzazione dell’uomo: la felicità.
L’autrice aiuta i lettori a riconoscere la fame da nove punti di vista differenti. Ci rende consapevoli dell’attrazione verso il cibo a livello emotivo, biologico, storico. Il suo intento è quello di aiutarci a mangiare serenamente e coerentemente con il suo metodo del mindful eating (mangiare con la giusta attenzione e consapevolezza).
L’intento dell’autore è fornire indicazioni utili per avvicinarsi alla pratica della meditazione, che permette di raggiungere la consapevolezza, o mindfulness. L’autore utilizza, in particolar modo, la propria esperienza presso la Clinica per la riduzione dello stress. La meditazione consiste nell’accettazione incondizionata di se stessi, dei propri pensieri e del mondo in generale. Questa accettazione consente di adottare un approccio positivo alle comuni difficoltà quotidiane, donando quindi pace e serenità.
L’intento degli autori è quello di trasferire le proprie conoscenze della pratica di ho’oponopono così come dagli stessi è stata appresa in un proprio percorso di evoluzione personale. Quindi nel libro si racconta, di come comprendere e servirsi di Ho'oponopono per superare gli ostacoli nella vita e liberarsi di schemi mentali poco utili e dolorosi. L’intenzione è allo stesso tempo quella di evitare qualunque dogma, lasciando al lettore la totale libertà di interiorizzare i principi legati a questo libro.
L’autore vuole divulgare il metodo psicologico insegnato originalmente dal Buddha, insegnamento che ha come unico interesse e obiettivo la liberazione dalla sofferenza di cui è permeata la vita dell’uomo. Chiaramente non la sofferenza fisica, ma quella psichica. Lo fa sottolineando il concetto che l’insegnamento buddhista originale non è teorico ma concreto e indica al lettore una pratica da seguire per il raggiungimento dell’illuminazione attraverso la realizzazione di cinque poteri che tutti possediamo innatamente e che semplicemente non usiamo: controllo della mente, presenza nella realtà, consapevolezza del cambiamento, non attaccamento, amore universale.
L’intento dell’autore è riassumere ciò che ha imparato su come aiutare le persone a guarire dal passato, affrontare il presente e costruirsi un futuro migliore, e proporre modalità per installare risorse efficaci operando un cambiamento significativo del sistema nervoso al fine di raggiungere un benessere resiliente.
Gli autori vogliono aiutare i lettori a usare il cervello al meglio e non essere usati da lui. Il potenziale di questo “universo in miniatura” è ancora troppo poco sfruttato e il libro mostra come ottenere un super cervello accostando la ricerca scientifica alle suggestioni della spiritualità.
L’autore si propone di svelare i meccanismi mentali che sottendono i processi decisionali dimostrando così che, in fatto di scelte, non sempre siamo del tutto razionali ma, anzi, spesso concorrono per lo più elementi inconsci che determinano errori di giudizio che potrebbero essere in parte evitati.
L’autore vuole divulgare il metodo psicologico insegnato originalmente dal Buddha, insegnamento che ha come unico interesse e obiettivo la liberazione dalla sofferenza di cui è permeata la vita dell’uomo. Chiaramente non la sofferenza fisica, ma quella psichica. Lo fa sottolineando il concetto che l’insegnamento buddhista originale non è teorico ma concreto e indica al lettore una pratica da seguire per il raggiungimento dell’illuminazione attraverso la realizzazione di cinque poteri che tutti possediamo innatamente e che semplicemente non usiamo: controllo della mente, presenza nella realtà, consapevolezza del cambiamento, non attaccamento, amore universale.
L’intento dell’autore è quello di far sperimentare al lettore la possibilità di liberarsi da stress, paure, sofferenze e fargli scoprire cosa si nasconde al di là della mente, aumentando significativamente la propria percezione e sensibilità. L’autore si augura che questo suo libro possa rappresentare un punto di svolta per il lettore che sperimenta il suo metodo e desidera tirar fuori quante più persone possibili dalla tossicodipendenza causata dalle emozioni.
L’intento dell’autore è quello di favorire cambiamenti importanti nella vita delle persone, facendole andare oltre gli ostacoli e accelerando la manifestazione dei loro desideri, grazie al potere nascosto nei film.
Insegnarci a vivere nella realtà che ci circonda anziché nella realtà immaginata, dove il continuo rimuginare produce quelle che in gergo vengono chiamate «seghe mentali»: pensieri che gratificano la nostra mente ma ci impediscono di vivere una vita serena e di coltivare rapporti socialmente soddisfacenti. Attraverso un linguaggio ironico e sagace, ci guida verso i suoi insegnamenti come psicologo nonché esperto in discipline orientali. Come dice lui stesso, il libro è un vero e proprio «manuale pratico di autoprevenzione e autoterapia delle nevrosi».
L’intento degli autori è quello di trasferire le proprie conoscenze della pratica di ho’oponopono così come dagli stessi è stata appresa in un proprio percorso di evoluzione personale. Quindi nel libro si racconta, di come comprendere e servirsi di Ho'oponopono per superare gli ostacoli nella vita e liberarsi di schemi mentali poco utili e dolorosi. L’intenzione è allo stesso tempo quella di evitare qualunque dogma, lasciando al lettore la totale libertà di interiorizzare i principi legati a questo libro.
Presentare il cuore e la sua generosità al lettore e mostrare quanto sia molto di più di una pompa meccanica. Andare oltre e parlare del concetto di salute oggi e come lo intende la DiLuzio. Finora la medicina si è focalizzata sulla malattia, tralasciando la maggior parte di quei 50 trilioni di cellule che abitano il nostro corpo e che, in presenza di una patologia, restano ancora sane. Per l’autrice è un po’ come guardare a una bella poesia e focalizzarsi solo sull’eventuale errore di ortografia.